Eseguire un’attribuzione vascolare è un processo delicato e compresso, che richiede una profonda conoscenza della materia, pazienza e spirito di osservazione.
Qui ti farò vedere le linee essenziali e cercherò di darti un’infarinatura generale. Cosa fare poi? Studiare come non mai…
Iniziamo…
Prendiamo il nostro vaso da attribuire:
di certo avrai riconosciuto che è quello che è diventato simbolo di questo sito web, nonché il mio preferito in assoluto.
Dallo studio dei particolari deduciamo che è una kylix (nell’Archivio Beazley è indicata come cup, coppa), l’arco cronologico è 475-450 a.C. e rappresenta l’uccisione di Penthesilea per mano di Achille.
Capire il soggetto non è sempre facile!
Occorre una buona conoscenza dei miti e della letteratura greca. Non scoraggiarti, spesso le interpretazioni dello stesso vaso sono molteplici pesino tra i più esperti!
In genere si inizia capendo la scena, guardando gli attributi dei personaggi (ad es. Herakles indossa sempre la leontea, cioè la pelle di leone sul capo, clava e spada; Atena indossa sempre l’elmo, la lancia e l’egida; ecc.) e la relazione tra di essi.
Nel caso di questo vaso sappiamo che una donna è ferita a morte da un uomo…e poi? Sulla destra c’è una figura vestita in maniera diversa dalle altre: è la tipica veste di un’amazzone. Quindi abbiamo una donna uccisa, un uomo armato e un’amazzone. Penthesilea era la regina delle amazzoni, sconfitta e uccisa da Achille in battaglia. Trovato il mito! Ma approfondiamo di più…il mito narra che nel momento in cui lei stava per spirare, i due protagonisti incrociarono i loro sguardi e si innamorarono. Guarda adesso il vaso, lo sguardo di lei, come gli afferra il petto, si percepisce la tragedia che si sta compiendo. Non può che essere la scena della morte dell’eroina.
Iniziamo!
Per prima cosa ricorda sempre di iniziare con la consultazione del LIMC (Lexicon Iconographicum Mythologiae Classic.
per un approfondimento vai alla pagina Gli strumenti essenziali per lo studio della ceramica vascolare) in questo caso cercheremo le voci “Penthesilea” e “Achille”, per vedere se il vaso è già edito, per approfondire la conoscenza dell’iconografia del mito e avere una panoramica generale anche della bibliografia e delle fonti antiche.
Se il vaso non è edito allora consulto l’Archivio Beazley e studio i pittori inquadrati cronologicamente in questo venticinquennio. Come?
- Vai sul sito dell’Archivio Beazley
- clicca Pottery database (cioè il database della ceramica)
- qui dovrai scegliere tra Basic search o Full database. Per ora fermiamoci alla prima opzione e prendiamo dimestichezza col sito.
- Si aprirà una finestra con diverse opzioni. Vediamole insieme:
Shape
Forme vascolari. Nel caso tu voglia fare una ricerca in base alla forma, basta cliccare qui e scegliere quella che ti serve (anfora, kylix, cratere e così via).
Technique e Sub Technique
Tecnica. Nel caso tu voglia fare una ricerca in base alla tecnica di realizzazione del vaso, basta cliccare qui e scegliere quella che ti serve (figure rosse, figure nere, bucchero, ecc.).
Painter or Potter
Pittori o Ceramografi. Nel caso tu voglia fare una ricerca in base al nome dell’artista, basta cliccare qui e scegliere quello le cui opere vuoi consultare. Per una lista completa degli artisti, clicca in basso “Advanced List of All Painters or Potters”.
Inscription
Iscrizione. Nel caso tu voglia fare una ricerca in base alle iscrizioni presenti sui reperti, basta cliccare qui e scegliere quella che ti serve. Ricorda che esistono databases specifici online: quello dell’Archivio Beazley appena descritto (che a sua volta ha una pagina online specifica – clicca qui) e quello AVI dell’Università di Basel.
Subject
Soggetto. Nel caso tu voglia fare una ricerca in base ai soggetti rappresentati sui reperti, basta cliccare qui e scegliere quello che ti serve. Questa sezione a sua volta si divide in Dei e Dee, Eroi e Mito, Sfera Umana/Vita Quotidiana. Per una lista completa dei soggetti, clicca in basso “Advanced List of All Subjects”.
Collection
Collezioni. Nel caso tu voglia fare una ricerca in base alle collezioni in cui sono presenti i vasi (ad es. cerchi un vaso di cui sai museo e numero di inventario e vuoi sapere chi è il pittore o più semplicemente la bibliografia relativa) rappresentati sui reperti, basta cliccare qui e scegliere quello che ti serve. Per una lista completa delle collezioni, clicca in basso “Advanced List of All Collections”.
Date
Data. Nel caso tu voglia fare una ricerca in base ad uno specifico arco cronologico, basta cliccare qui e scegliere quello che vuoi visionare. Ricorda però che l’Archivio Beazley non è suddiviso in venticinquenni, ma in cinquantenni! Sta poi a te, con lo studio del reperto e della bibliografia relativa, inquadrarlo nel giusto venticinquennio.
Qualsiasi sia la tua modalità di ricerca, ogni vaso sarà presentato con la relativa scheda completa di ogni informazione.
Ecco un esempio:
Ritorniamo al nostro vaso…
Abbiamo detto che il suo venticinquennio è 475-450 a.C., quindi procediamo con la scelta di visionare la data e scegliamo a questo punto il cinquantennio 500-450.
Si aprirà una nuova finestra, identica a quella che ti ho postato sopra, per affinare la tua ricerca. Come puoi vedere, infatti, il numero dei vasi del periodo scelto sono tantissimi (12465 per l’esattezza!). Procediamo, quindi, con un riscontro incrociato e soprattutto con il visionare le opere artista per artista. Sì, è un lavoraccio che va fatto!
Piano piano farai una cernita, fin quando troverai l’artista che cercavi. A grandi linee ti sembrerà il gioco “Trova le differenze”della Settimana Enigmistica…ah se mi sentissero i miei professori!
Passiamo alla tanto attesa pratica: ti metterò sotto il nostro vaso altri due cronologicamente paralleli. Indovina chi è il pittore!
1.
2.
Ti do qualche indizio: concentrati sui particolari, la resa della capigliatura, delle ginocchia, delle mani, del malleolo, delle cosce e in generale cerca di apprezzare la differenza di eleganza della mano dei due pittori.
Che ne pensi, indovinato?
La risposta è 2!
Grazie all’Archivio Beazley sappiamo che questa coppa 2 è del Penthesilea Painter (guarda caso…) e quindi il nostro vaso è attribuibile a questo artista. Per completezza ti informo che la coppa 1 è del Pistoxenos Painter.
Il passo successivo è studiare e approfondire la bibliografia, passaggio fondamentale per qualsiasi studioso.
Ora tocca a te…sbizzarrisciti sul sito dell’Archivio!
P.S. Se vuoi approfondire il vaso studiato, ti consiglio la lettura del mio articolo Penthesilea e l’amor mancato.
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